Partivamo dalla montagna il 15 novembre,
Tornavamo il 15 aprile.
Sette anni avevo, noi si transumava.
I pericoli sulla strada, il freddo nelle ossa,
Si cresceva in fretta, si era già adulti.
Spine nelle caviglie, gelo sulle mani.
E poi…
Fuoco, scaldava la nostra miseria.
Pane, saziava la nostra fame.
Vino, alleviava le nostre disgrazie.
Casa, lontana, l’inverno incombeva.
“Un ciuffo di lana a forma di croce
Dal Capro tagliavo” (1)
La luna piena
Il lupo la sentiva.
“E rivolte verso sud, le bestie riposavano
Triste era il segno,
Gelo e freddo un altro inverno ci aspettavano”. (2)
Le campane delle vacche che pascolavano
Per i monti, per le steppe, per le gole,
Roche melodie intonavano.
Era novembre.
Sette anni avevo.
(1)
Il primo venerdì di marzo, veniva tagliato un ciuffo di lana a forma di croce dalla testa del caprone e del montone che portava la campana; esso veniva conservato in un recipiente che rappresentava l’unità di misura del grano, “lo stuppeddu”, ottava parte del tomolo (5kg); il riferimento cristiano, la forma della croce, appunto, rendeva il ciuffo di lana “benedetto” e questo avrebbe portato un raccolto abbondante, essendo il grano la prima fonte di sopravvivenza nel mondo contadino: si trattava dell’ennesimo simbolo apotropaico, tra il sacro e il profano, presenti in ogni manifestazione della vita contadina.
(2)
A metà del mese di agosto, alle cinque del mattino, si controllava la posizione di sonno degli animali; se erano rivolti verso sud, aveva allora vinto la Bora che, dopo alcuni mesi, avrebbe portato un inverno di freddo intenso e gelo.
One man band nata nel 2005.
2006 demo "La Rivolta Delle Stelle"
2007 EP "Fides" (Il Male
Prod.)
2015 Full "Viteliu" (Hidden Marly Prod.)
2021 Full "Lucania" (CD-LP-DIGITAL)
(Hidden Marly Prod. - Die Welt gehört uns Records)...more
The atmosphere of this album is fantastic. Makes you feel like you're knee-deep in the trenches drenched in mud, filth, sweat, and blood. Truly encapsulates the horrors of World War I, and the fact that the lyrics of some of the songs are taken from old war letters really adds to the authenticity.
Favorite Track(s): Die Feuertaufe, Grabenlieder edoerfler
Late 90's BM worship, but it's also a lil more than that. This album takes the best elements from the scene it's inspired by and mostly avoids the worst of it; the song-writing is well-written, it's performed with passion and fun, and the production is raw but isn't lo-fi. (i.e. it doesn't obfuscate and/or suckass).
Tl;dr It's safe but high quality BM. Recommended. Rabbit
This album is incredible. A perfect embodiment of those northern winds piercing you to the heart. I'm convinced these riffs could move glaciers. 𝔅𝔩𝔦𝔰𝔰 ॐ 𝔄𝔟𝔶𝔰𝔰